Capitoli affascinanti e golosissimi si sono scritti su come si possa creare il dessert più sano ed etico senza dover rinunciare al gusto.
Esistono guide precise su come sostitituire i prodotti di origine animale con più sostenibili e leggeri ingredienti vegetali.
Così le uova trovano rimpiazzo nell'utilizzo di semi di lino, semi di chia, banane mature, salsa di mele.
Il latte vaccino non potrebbe essere più semplice da sostituire grazie alle alternative vegetali prodotte da riso, avena, farro, orzo, mandorle, nocciole e soia.
L'olio extravergine d'oliva trova splendidamente utilizzo in quasi tutte le preparazioni e costituisce, a mio avviso, la scelta più salutare anche ad alte temperature, è italiano e fa bene! L'olio di cocco biologico e assolutamente NON raffinato ma vergine, è molto utilizzato nella pasticceria crudista ed è ben noto per le mille qualità e benefici per la salute.
Io non utilizzerei invece gli oli di semi, anche se spremuti a freddo e bio, poiché in cottura, superati i 160 gradi rilasciano sostanze non benefiche.
Anche la soia per me è un no-no, non mi piace e non mi fido di nessun prodotto se non di prodotti fermentati come tamari, miso e tempeh....ma stiamo sconfinando nel campo del salato!
Le noci, le mandorle, le nocciole, i pistacchi diventano indispensabili e il cioccolato amaro riacquista il suo valore nutrizionale perché puro e non un suo surrogato.
Non è difficile capire che, a questo modo, il dolce diventa un pasto importante e non uno sterile e molte volte malsano strappo alla dieta.
Vi basta?
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